L'importanza di chiamarsi ESG

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Il nuovo paradigma del mercato passa da tre parole: Enviromental, Social e Governance, in una sigla ESG. Le tre lettere più googlate al mondo affianco alla parola investimenti. Ma chi sono o cosa sono le imprese ESG?

Le imprese ESG sono società che operano investimenti responsabili tenendo in considerazione tre macrocategorie: l'ambiente, le condizioni sociali e quelle di governance. Come posso distinguere un'impresa che sposa tale filosofia rispetto ad una che non lo fa? Certo sul tema ambientale è facile individuare società che si preoccupano dell'ambiente rispetto a chi se ne cura meno. Se sono particolarmente legato al tema verde non penso che le mie scelte di investimento ricadranno sulle società petrolifere. Più complicato, invece, stabilire un parametro e individuare quelle società attente in merito alle condizioni sociali e di governance. Per questo motivo, Morningstar, uno dei siti di eccellenza per scoprire informazioni in merito ai fondi comuni di investimento ed ETF, ha deciso di aiutare il risparmiatore ad ottenere più informazioni, elevando l’importanza di avere un alto indice ESG. Da qualche anno è stato inserito un nuovo parametro chiamato "Punteggio di sostenibilità". Una striscia colorata e tre sintetici dati che racchiudono un'informazione molto precisa.

Anno dopo anno sta aumentando sempre più la richiesta di investimenti eco-sostenibili, da parte dei privati e delle autorità pubbliche. Le stesse autorità che sotto precise linee guida dell’Unione Europea, hanno deciso di destinare la maggior parte dei soldi ricevuti dal Recovery Fund in ottica di uno sviluppo economico più verde.

Quanto sarà incisivo il tema ESG nel nostro futuro? Solo a livello ambientale si stima che nel 2040 esisteranno solo più veicoli elettrici.

Ieri la sostenibilità era una scelta, oggi invece rappresenta l'unica soluzione per prenderci cura del nostro pianeta. Un domani probabilmente essere ESG sarà norma di legge. È in atto un trend irreversibile.